منوعات

Maturità 2024, la nipote di Rita Levi-Montalcini: “Mi aspettavo che più studenti avrebbero scel…

Come sappiamo, all’esame finale del 2024, tra le tracce della prima prova scritta, quella italiana, è stato proposto ai laureandi un brano del premio Nobel Rita Levi-Montalcini, “Elogio dell’imperfezione”. La nipote del neurologo, Piera, ingegnere elettronico, ha commentato la scelta ministeriale su Fanpage.

Ecco perché, secondo lui, gli studenti avrebbero dovuto scegliere questo percorso: “Il primo insegnamento che dovrebbero trarre dall’Elogio dell’imperfezione di mia zia è imparare ad accettare che la vita non è programmabile e che qualunque cosa ci accada dobbiamo prendercela, affrontarlo e se necessario anche ritornare sui nostri passi. Oggi siamo troppo legati alla necessità di avere un progetto prestabilito e certo, come se sapessimo già quale sarà il nostro futuro. Ma questo è impossibile e la ‘virtù dell’imperfezione’ sta proprio nel sapere che nessun progetto è perfetto e che la nostra vita può cambiare da un momento all’altro.”

Pista snobbata?

“Per questo mi aspettavo che molti più studenti scegliessero il brano in cui si trovava il brano del libro di mia zia. Ho pensato che potesse essere un’occasione per loro di esprimersi liberamente, di raccontare davvero chi sono”, ha detto con un po’ di amarezza. Secondo i dati forniti dal Ministero, il percorso è stato scelto solo dall’11,3% degli studenti, risultando un po’ snobbato.

“La seconda lezione che credo mia zia volesse lasciare con le sue parole alle generazioni future: se sai osservare e soprattutto chiederti perché le cose che formano la realtà intorno a te possono migliorare ciò che esiste, almeno se non lo è t già lì il suo. La natura umana – come scriveva mia zia nella sua autobiografia – è necessariamente imperfetta, ma questo non è necessariamente un male. Un essere perfetto non può essere migliorato, l’essere umano, proprio perché imperfetto, lo è. Così come la realtà che ci circonda: tutto ciò che osserviamo in modo critico può suggerire un miglioramento”, ha aggiunto.

Quale messaggio ai laureati?

“I laureati sono chiamati a fare una scelta importante per la loro vita, ma nessuno può sapere realmente cosa accadrà. Conosco molti ragazzi che hanno cambiato idea nel corso della loro carriera accademica. Puoi cambiare, puoi scoprire un lavoro che ti appassiona completamente e che fino ad allora non avevi considerato. L’importante è vivere, utilizzare il nostro tempo per seguire ciò che ci appassiona e scegliere il lavoro che ci sembra più adatto, almeno nel momento presente. Questo è il messaggio che mia zia ha sempre voluto lasciare ai giovani e penso che lo avrebbe lasciato anche ai ragazzi che quest’anno si sono diplomati al liceo”, ha concluso.

..thaks to read Maturità 2024, la nipote di Rita Levi-Montalcini: “Mi aspettavo che più studenti avrebbero scel…

اترك تعليقاً

لن يتم نشر عنوان بريدك الإلكتروني. الحقول الإلزامية مشار إليها بـ *

زر الذهاب إلى الأعلى